la “Pietra Oscura” è il nuovo cult sulla crisi ambientale

da Caterina Graffia
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Ho apprezzato il libro, la trama è coerente, la storia ti intriga e non riesci a smettere di leggere. Mi è piaciuta la scelta di raccontare la storia senza usare i capitoli, ma rappresentarlo come un manoscritto.

Avrei preferito se la storia fosse stata raccontata dai punti di vista dei ragazzi. Ho trovato i personaggi un po’ piatti o con una crescita personale prevedibile. Mi sarebbe piaciuto se l’autore avesse raccontato di più del passato dei ragazzi, perché sembra abbia lasciato un vuoto nella narrazione.

Le spiegazioni scientifiche sono le parti che mi hanno lasciato più sorpresa; la spiegazione era chiara e immediata nonostante sia un argomento molto complesso.

Il finale mi ha lasciato interdetta, ma ha sicuramente centrato il punto. Baliani è riuscito a svelare solo alla fine il vero significato del libro.

 

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