Barriera

da Klara Stoceni
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Il libro mi è piaciuto molto, scorrevole e travolgente. Tratta temi come la mafia, la droga, la criminalità, l’amicizia, l’amore, e anche il razzismo. L’unica difficoltà che ho percepito è stato nel seguire in modo corretto la linea temporale degli eventi, era presente un continuo avanti e indietro nel tempo che mi ha creato delle difficoltà.

Questo libro non ha un’unica voce narrante ma bensì due, quella di Yasin e di Malik, i due personaggi principali.

Malik e Yasin sono fratelli e vivono a Barriera, una città povera e malmessa, comandata dalla criminalità.

Yasin il fratello più piccolo è un comune adolescente in cerca dell’ amore e delle nuove esperienze. Con il continuo della storia, la sua vita si complica e si imbatte con sfide più grandi di lui. Esperienze che metteranno la sua coscienza in dura prova. Per Yasin il suo eroe era Malik, suo fratello maggiore, colui che lo proteggeva dagli insulti, dal razzismo e dalla violenza. Yasin sognava che Malik avrebbe portato via la loro famiglia dalla povertà e sognava che un giorno sarebbe diventato come lui.

Ma Malik venne arrestato e rimase per due anni in prigione. I sogni di Malik, Yasin e della loro famiglia crollarono, il padre in particolare sentiva una profonda rabbia verso Malik, ma anche impaurito che Yasin avrebbe seguito i passi del fratello.

Dopo l’uscita dalla prigione di Malik le cose si complicano e la storia diventa più interessante. In costa parte si approfondiscono temi come la mafia e la droga, overdose e tanto altro.

Malik è un ragazzo giovane pieno di energia e coraggio, di poche parole ma di lunghi pensieri. Mi è piaciuto tanto il suo personaggio, non è il solito ragazzo cattivo, tanto ricercato dalle ragazze, prepotente e arrogante.

Ma invece ti conquista con i suoi pensieri, gli piace leggere e sa usare bene le parole. In più, nonostante i conflitti con il padre, fa di tutto per salvarlo.

Mi è rimasto in mente ciò che Malik ci racconta di suo nonno e dei suoi consigli.

“Chi possiede le storie, non è mai povero Malik.”

Sono sicura che nel mondo e soprattutto nei paesi, nelle città e nei quartieri malmessi come la Barriera ci siano tantissimi altri ragazzi con Malik, intelligenti, pieni di coraggio che vengono sottomessi dalle grinfie della mafia e della criminalità, approfittando della loro disperazione per dare alle loro famiglie o se stessi un futuro migliore per indirizzarli a compiere atti criminali.

Così successe anche nella storia, quando Malik scopri che il padre era entrato in debito con la mafia per salvare la propria famiglia fece di tutto per pagare il debito ma fallì, fino ad arrivare alla decisione di vendere della droga o meglio fentanyl, una droga sintetica che sta facendo strada anche nella nostra realtà.

Una vittima dell’overdose provocata dal fentanyl, fu Aria, la ragazza che piaceva ad Yasin.

Quando la mafia locale scoprì che Malik stava vendendo droga dalle loro parti, cercarono di ammazzarlo, anche Yasin scoprì tutto e convinse il fratello di consegnarsi alla polizia.

 

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