Semplice la felicità

da Mauro Mancone
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Ma è davvero così semplice la felicità?

Ci proverà Cris, il protagonista, a farcelo scoprire. Tutto inizia la mattina del suo diciottesimo compleanno, quando si accorge che la madre se ne è andata, lasciandolo solo.

Il romanzo si articola come un diario “mentale” che Cris ha con la madre, raccontandole tutto quello che fa e cercando di capire quale è stato il motivo per cui se ne è andata. Forse il suo essere speciale? Si, perché Cris anche se fisicamente è un adulto, mentalmente ha un ritardo.

Le difficoltà dovute alla sua disabilità ci faranno vivere tante emozioni: la perdita, l’abbandono, ma anche la speranza, la fiducia e l’amore. Così come tante saranno le persone che si prenderanno cura di lui e che a sua volta, nel suo piccolo, cercherà di aiutare.

Le esperienze affrontate aiutano Cris a crescere ogni giorno di più e noi lettori riusciamo a meglio comprendere la disabilità che ci viene raccontata senza mai cadere nel banale.

Questo romanzo come “mio fratello rincorre i dinosauri” ci fa riflettere e ci trasmette messaggi importanti: sono spesso queste persone speciali che ci insegnano con la loro sensibilità ad affrontare i problemi con la giusta dose di semplicità.

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