Primo libro di una “miracolosa” saga, “Stigma” (di Erin Doom) racconta in modo brillante della vita incasinata di Mireya. Alla ricerca di una svolta nella propria vita, come se l’avesse invocata, le appare davanti agli occhi un’insegna luminosa: “Milagro’s”. Il locale, nascosto tra le vie del centro di Philadelphia, ospiterà una storia avvincente e piena di colpi di scena.
La voglia di arrivare alla conclusione di questo racconto mozzafiato aumenta quando viene introdotto Andras, il bodyguard taciturno del club, nonché l’uomo (fortunato?) che si ritroverà Mireya in casa, a badare alla sorella. Dopotutto, chiunque, con fiato sospeso, leggendo questo libro, si è chiesto: “sarà un miracolo a riscattare il passato tormentato dei due?”