The Screen’ non è solo un libro: è uno sguardo crudo e profondo su ciò che non vediamo nei social. Il libro parla della storia di Sara all’interno dell’agenzia di moderatori “the screen”. Tutto sembra andare per il meglio fino a che la protagonista non si imbatte in un video che rimarrà impresso nella sua mente per sempre. Il libro mi è piaciuto molto, perché ci illustra molti argomenti, per esempio mostra che noi vediamo solo la metà di tutti i filmati che in realtà vengono caricati sui social. La maggior parte di essi viene eliminata da persone come Sara che sono costretti a vedere contenuti talvolta molto crudi. Inoltre parla di argomenti molto forti come molestie, aggressioni, inganni, amicizie false; tuttavia ci mostra che se troviamo una persona disposta ad aiutarci con tutta se stessa, riusciamo ad affrontare molte difficoltà. Un esempio è l’incontro tra Sara e Giacomo, inizialmente turbolento ma che poi si rivelerà essenziale per arrivare alla fine della storia. Il libro ha anche delle sfumature gialle, Sara infatti si sente in dovere di scoprire tutta la verità sul filmato solo da lei visualizzato, questo la porterà a imbattersi in misteri, inganni e colpi di scena inspiegabili. L’aspetto che ho apprezzato di più infatti, è il fatto che niente è come sembra, anche colui che ritenevi alleato può diventare nemico. L’autore è riuscito con una narrazione intrigante a tenermi incollata alle pagine dall’inizio alla fine. Questo libro lo consiglio vivamente a tutti e soprattutto a chi non ama i libri lunghi ma con una storia lo stesso interessante, perché questo “the screen” è corto ma tra le pagine si apre una storia che ti ricorderai.
