Il libro mi è piaciuto perché racconta la storia di una ragazza e suo padre che cercano la madre morta durante una scossa in Giappone, facendoti immedesimare nella protagonista, comprendendo le sue emozioni in modo da capire meglio il racconto.
Questo libro comincia con la morte della madre durante il terremoto e continua con i disagi creati dai movimenti tettonici del Giappone che ha creato delle zone in cui il tempo scorre più veloce e zone in cui scorre più lento. Il padre della protagonista è un ricercatore di questi fenomeni anormali e ne diventa quasi dipendente. Anche la ragazza entra ed esce da queste zone pericolose in cerca della mamma. Il finale è abbastanza spiazzante e diverso da quello che pensavo. Anche questa è una motivazione del perché mi è piaciuto oltre ad essere un motivo per leggerlo.
Il libro ci insegna a non mollare di fronte alle avversità non rimanendo bloccati nel passato o nelle difficoltà, ma andando avanti a costruirsi una nuova vita che può essere più o meno bella.