Recensione-Vincere lottare
Recensione:
Vincere. Lottare! Il mio pugno alzato per la giustizia è una graphic novel potente e toccante, che mescola autobiografia, attivismo e sport in un racconto visivo travolgente. Il protagonista è Tommie Smith, atleta olimpico statunitense che nel 1968 compì uno dei gesti più iconici della storia: salì sul podio dei 200 metri e alzò il pugno chiuso, simbolo della lotta per i diritti civili. Attraverso tavole intense e dialoghi incisivi, seguiamo il suo percorso da bambino povero del Texas a simbolo mondiale di coraggio e resistenza. Ma Vincere. Lottare! non è solo la cronaca di un’impresa sportiva, è la storia di un uomo che ha scelto di usare la sua voce – e il suo silenzio – per lottare contro l’ingiustizia.
Commento personale:
Questo libro mi ha colpito profondamente. È impossibile non farsi coinvolgere dalla determinazione di Tommie, dalla sua dignità e dalla forza morale che trasmette pagina dopo pagina; infatti secondo me il personaggio è disegnato davvero bene, così bene a tal punto da avermi colpito, soprattutto perché lui sin dall’inizio viene discriminato a causa del colore della pelle, ma questo non lo abbatterà e non gli permetterà di continuare a inseguire il suo sogno, infatti arriverà alle olimpiadi e a correre i 200 metri che vincerà. Le illustrazioni sono intense, a volte crude, ma sempre significative: ogni vignetta sembra trasmettere rabbia, orgoglio e speranza. È un racconto che ti spinge a riflettere, che ti scuote, soprattutto se non conoscevi nel dettaglio quella pagina di storia. Lo consiglio a chi ama le storie vere, ma anche a chi vuole capire cosa significa davvero lottare per qualcosa in cui si crede.