Il libro “Undicesimo Comandamento” è un graphic novel con pochissime parti testuali: solo il titolo e una scritta nel retro del libro che recita: “non sfidare la natura.” È un libro sicuramente da interpretare: la storia è ambientata in un contesto verosimile, una città. Ad un certo punto, nei cieli della città e tra i palazzi grigi spuntano delle balene fluttuanti.
Inizialmente la gente è stupita, poi delle persone importanti (un governatore, un capo dell’esercito forse, a rappresentare un generico umano insensibile e accecato dal potere) dà l’ordine di dare la caccia alle speciali balene, che quindi vengono sterminate, soltanto per lasciare posto, alla fine, ad un gigantesco calamaro.
Tutto ciò è un’ovvia metafora: noi umani ci crediamo spesso superiori ad altre specie di animali o ad altre comunità della nostra stessa specie. Il libro sottintende che non dobbiamo sfidare chi non conosciamo e che non dobbiamo credere di essere superiori a tutto e tutti.
