The Screen è un thriller che racconta la storia di Sara, una giovane moderatrice di video per un’agenzia. Il suo compito è quello di rimuovere contenuti violenti da un social network, ma un giorno si imbatte in un video che la colpisce profondamente. La ragazza nel video, Alba, si suicida poco dopo, e Sara inizia a chiedersi su quanto ha visto. Non riesce a scordare cio che ha visto e decide di scoprire la verità.
Con l’andare avanti delle indagini, la trama si fa sempre più inquietante. Sara scopre che dietro quei video c’é qualcosa di molto più grande di quanto avesse immaginato. La sua ricerca la porta a mettere a rischio la propria vita. Il libro è pieno di tensione e ti spinge a continuare a leggere per scoprire cosa succede.
Il punto di forza del libro è senza dubbio il senso di inquietudine che riesce a trasmettere. Fa riflettere su quanto il web possa nascondere e sul lavoro di chi si occupa di filtrare questi contenuti. Il compito di Sara è davvero pesante, e il libro riesce a far capire quanto possa essere difficile per chi svolge questo lavoro nella realtà.
Lo stile è fluido . Ci sono diversi colpi di scena e il ritmo è incalzante. Tuttavia, alcuni personaggi secondari non vengono esplorati a fondo, avrei voluto sapere di più su Matteo e sugli altri colleghi di Sara.
Oltre a essere un thriller, il libro invita anche a riflettere sulla tecnologia e sui social media. Parla del lato oscuro di internet e come certi contenuti vengano gestiti senza che noi ce ne rendiamo conto. Fa sorgere dubbi su quante cose vengano nascoste e su chi decide cosa possiamo vedere o meno online.
The Screen è un libro che consiglio a chi ama i thriller psicologici e le storie che fanno pensare. È inquietante e lascia un senso di angoscia anche dopo averlo finito. Alcuni parti possono essere un po’ pesanti per via dei temi trattati, ma se vi piacciono i libri che vi fanno riflettere sul mondo, allora vale la pena leggerlo.
