Il libro in questione mi è piaciuto molto perché insegna a non mollare di fronte alle difficoltà come alla protagonista, Capucine, con l’incidente stradale o con la malattia della signora Violette Florent. All’inizio del libro Capucine, la protagonista, era una ragazza del liceo che non sapeva cosa fare nella vita perché un evento, la perdita della madre in un incidente stradale, le aveva cambiato totalmente la vita. Capucine dopo aver visto un annuncio decide di confrontarsi con il padre e prova a fare l’inserviente ad una casa di riposo molto famosa; i primi tempi non sono felici perché viene etichettata come una giovane ragazza che non ha voglia di fare nulla ed ha il suo lavoro solo perché è giovane. Andando avanti nella storia si scopre che la ragazza indossa delle parrucche perché ha una grossa cicatrice in testa. L’arrivo di un altro giovane inserviente cambia la vita a Capucine perché inizia a pensare di essere innamorata ma lo scopre solo dopo che Romain, il ragazzo, la bacia. In questo libro ho apprezzato molto il legame tra Capucine e la signora Florent che ha aiutato tutte e due a superare dei momenti bui. Questo libro lo consiglierei a tutti perché ha dei buoni valori e insegnamenti ed è anche una bella storia.