Ho letto un libro di Alessandro Pasquinucci intitolato ‘THE SCREEN’, edito nel 2024 dalla casa editrice Pelledoca.
Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, in Toscana.
La protagonista è Sara, una giovane studentessa universitaria che vive a Firenze, e che per pagarsi gli studi lavora per la società ‘The screen’, come moderatrice di un social network.
Il compito di Sara è molto gravoso, deve infatti visionare i contenuti potenzialmente violenti o volgari postati dagli utenti, e decidere in poco tempo se eliminarli o consentirne la pubblicazione.
Una sera a Sara capita di vedere un video drammatico in cui tre ragazzi abusano di una giovane, la quale, nel tentativo di ribellarsi, cade a terra battendo la testa irrimediabilmente.
A distanza di pochi giorni, Sara apprende dai giornali che una giovane di nome Alba, molto somigliante a quella del video, si è suicidata.
Sara incredula, cerca prima inutilmente la collaborazione di ‘The screen’, e in un secondo momento insieme a Giacomo, fratello della vittima, inizia a fare delle indagini personalmente.
I due ragazzi, convinti che Alba e la protagonista del video siano la stessa persona, chiedono aiuto all’ispettore Lari, il quale finge di volerli aiutare, ma, in realtà, essendo indirettamente coinvolto tenta di depistarli.
I due giovani riusciranno a scoprire la verità non solo grazie alla loro determinazione ma anche con l’aiuto di Tilly, una micia molto amata dalla coinquilina di Sara…
Il lessico usato dall’autore è diretto e di facile comprensione, i numerosi dialoghi prevalgono sulle sequenze narrative, e il ritmo piuttosto incalzante tiene viva l’attenzione del lettore.
Ho trovato questo romanzo originale e molto attuale nel contenuto, oltre che profondamente toccante, visto il grave tema trattato.
Ciò che mi ha convinto meno è stato il finale che mi è sembrato un po’ prevedibile.