Un Altro Calcio

da Niccolo Modesti
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UN ALTRO CALCIO (BORJA VALERO)
Un Altro Calcio è un libro che racconta la vita di un ragazzino diventato calciatore: Borja Valero.
La sua famiglia, i suoi fratelli e il rapporto con i suoi genitori contribuiscono a far crescere quel
ragazzino che riesce a realizzare il suo sogno: diventare un vero calciatore che gioca nelle squadre
importanti. Debutta nel Real Madrid e, passando per varie squadre, approda alla Fiorentina.
Il libro racconta il lato non conosciuto di Borja Valero: una persona semplice nonostante il grande
successo da professionista. Ci fa capire come sia una persona che ha sempre deciso con il cuore pur
sognando e vivendo il grande calcio, quello con la “C” maiuscola, quello dei calciatori famosi ma, a
differenza di tanti, senza voler vivere da star.
Borja Valero infatti è stato un calciatore atipico, un grande professionista che non ha voluto vivere
come un personaggio famoso. Non è cambiato da quando era solo un bambino che viveva sulla
“carretera”, una specie di autostrada a pochi metri da casa sua.
Borja Valero, crescendo sia come uomo che come calciatore, è rimasta una persona che decide con
il cuore e non con la fama e il successo economico.
Per diversi anni quindi ha giocato nella Fiorentina e a questa squadra è rimasto tanto affezionato
anche quando, nel 2021, decide di lasciare il calcio “famoso” e iniziare una nuova avventura al
Centro Storico Lebowski, squadra fiorentina gestita e finanziata dai propri stessi tifosi e che milita
nel campionato Promozione (quindi non professionale).
I ragazzi della Lebowski lo chiamano “Sindaco” e l’amore per il calcio, specialmente quello
“viola” rimane forte e vivo nel suo cuore ogni giorno.
Da sempre Borja insegue “Un altro calcio” perché, come racconta in questo libro, per lui
l’importante non sono i soldi, le chiacchiere e forse nemmeno la gloria: ciò che conta è la passione,
la voglia di farsi dare il pallone e giocare ancora, come quando giocava in strada nella sua periferia
di Madrid.
Concludo dicendo che questo libro è forse il mio preferito in assoluto: parla di calcio, di
Fiorentina, di grande passione, di una realtà che conosco personalmente in quanto si tratta del mio
sport.
E’ un libro avvincente che ho “divorato” in pochi giorni e che ho apprezzato perché mi ha fatto
capire che il calcio non è soltanto “business” o affari economici, il calcio è passione, è squadra, è
complicità, è amicizia.
Toccante il momento in cui ricorda la morte della madre e la tragica scomparsa del Capitano della
Fiorentina Davide Astori.
Insomma un libro che consiglio vivamente a tutti quelli che amano davvero il gioco del calcio.

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