Magic Fish

da Mauro Mancone
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Per raccontare questa storia l’autore ha scelto il fumetto, e sceglie tre colori che faranno capire se si sta leggendo la favola (blu) se riguarda la vita attuale (rosso) o del passato della madre (giallo). E’ la vicenda di una famiglia che si trova in America e che per non dimenticare la lingua madre (Vietnamita) e per imparare la lingua del paese che li ospita (inglese) tutte le sere il figlio Tien legge delle storie che in parte ricordano le fiabe di Cenerentola, La sirenetta… ma non come le conosciamo noi dai film della Disney ma con un tocco orientale, che ci fa sorridere perché il finale non importa sia sempre lo stesso anzi viene aggiustato secondo l’esigenza e quindi ogni volta è come sentire una fiaba diversa a seconda del messaggio che deve trasmettere. Nel mezzo di queste fiabe c’è la vita reale di Tien, adolescente che deve trovare la parola vietnamita che possa far capire ai suoi genitori la sua tendenza sessuale.

Nel libro sono presenti tanti temi: l’amicizia, la difficoltà della lingua che spesso alza barriere, la distanza dal paese natale della madre che deve affrontare vari problemi, non ultimo quello di salute della madre. Ma il legante soprattutto tra madre e figlio saranno proprio la lettura delle fiabe che in qualche modo agevolerà quello che le parole nella vita reale rende difficile da dire.

E’ un libro che consigliamo di leggere perché in maniera delicata fa soffermare su tante tematiche che spesso non sono la nostra quotidianità.

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