di Kristina Aamand
Camelozampa, 2024, 288 p. 17 euro
Sheherazade ha 17 anni ed è la brava ragazza musulmana che sua madre desidera. Tra lei e i suoi coetanei, nella sua scuola all white, c’è un abisso. Sheherazade sogna di far sentire la propria voce, affida la sua storia alle fanzine che compone in segreto. E quando incontra Thea, bellissima e libera, tutto il suo mondo è scosso da un terremoto. Sheherazade si innamora, ma sarà disposta a pagarne il prezzo?
L’autore
Kristina Aamand (1972) è un’affermata autrice danese di romanzi Young Adult. Ha lavorato come infermiera e assistente sociale, nel 2007 ha esordito come scrittrice e scrive a tempo pieno dal 2014. Ha lavorato per diversi anni presso il Centro Antiviolenza del più grande ospedale di Copenaghen e gestito un proprio Q&A online sulla verginità. Il suo background culturale misto – con una madre danese cattolica e un padre palestinese di origine siriana – e le sue esperienze di scontro tra culture diverse giocano un ruolo importante nella sua scrittura. Con Il dito contro è stata finalista al Deutscher Jugendliteraturpreis.


