Questo libro è stato scritto da Thea Rojzman e da Sandrine Revel e pubblicato nel
2021 e si intitola Il grande silenzio, titolo con un profondo significato. La versione
italiana è stata tradotta da Silvia Mercurio e pubblicata nel 2023 grazie alla casa
editrice “Einaudi Ragazzi COMICS”. Il libro viene venduto a 21,00€. Il suo codice
ISBN è 978-88-6656-782-0 ed è un fumetto composto da 120 pagine.
Arthur e Ophelie sono due gemelli che vivono separati per il divorzio dei loro genitori,
rispettivamente con babbo e mamma, ma che comunque si vogliono bene e vanno a
scuola insieme, dove sono istruiti dalla maestra Maria.
A casa del padre, Arthur conosce suo cugino Freddy che lo porta a bere alcool
nonostante l’età, e a commettere vandalismi, mentre a casa della madre, Ophelie,
conosce lo zio Octave che all’apparenza si dimostra cortese e buono. I due gemelli,
però, una notte vengono violentati sessualmente rispettivamente dai due
personaggi, ma le loro grida di dolore vengono “rubate” dal Grande Silenzio.
Di questa situazione ne viene a conoscenza tramite un suo sogno la maestra Maria,
che avendo subito anche lei da giovane queste violenze dal padre e sapendo il
dolore che si provava, decide di distruggere il Grande Silenzio, la fabbrica che
rinchiude le grida terrificanti dei bambini, dal quale esce l’insieme delle voci doloranti
di quest’ultimi. Da allora tutte le persone si distinguono in colpevoli e vittime (colorati
di rosso e blu rispettivamente) e Arthur, arrabbiato del fatto che la sorella sia stata
violentata e che di seguito abbia preso una malattia che la fa rimpicciolire di giorno in
giorno, si vendica con Freddie, che però era di un colore diverso…
Questo libro è molto carino perché tratta argomenti molto sensibili in modo chiaro e
diretto essendo un fumetto ricco di immagini. I messaggi dell’autore principalmente
sono due: il primo è che non bisogna trascurare il problema della violenza sui
bambini; il secondo è che è importantissimo avere il diritto di parola e che quando ti
succede qualcosa devi dirlo senza far finta di niente.
Un’ altra cosa che vuole comunicare l’autore, come emerge dal finale, è che spesso
le persone che violentano ma anche che bullizzano altre persone, spesso hanno
subito a loro volta queste brutture.
Il libro naturalmente è molto veloce essendo un fumetto ma allo stesso tempo devi
essere concentrato mentre lo leggi perché se perdi dei pezzi per strada, alla fine la
storia non ti torna. Consiglio questo fumetto a persone che devono riprendere
coraggio dopo che hanno subito violenza di tutti i tipi.
Denunciare non è reato!
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♥ ♥ ♥