Il libro Poi prenderemo New York è un viaggio tra paure, risate e grandi speranze, proprio come quelle che si fanno a quindici anni, proprio come quelle che affrontano Manda e Malin le protagoniste di questa storia. Il libro mi è piaciuto molto perché innanzitutto è scritto in modo semplice e di facile comprensione. Inoltre parla di argomenti e emozioni che tutti noi adolescenti affrontiamo anche quotidianamente, come le amicizie false, le prese in giro, il bisogno di sembrare grandi davanti agli altri solo per venire accettati; ma anche l’amore, l’amicizia e i sogni. Uno degli aspetti che ho apprezzato di più di questo libro è il fatto che è narrato in prima persona dalla protagonista, una ragazza adolescente come la maggior parte dei lettori. Questo fa sì che nelle emozioni descritte, negli eventi vissuti, tutti possono ritrovare una parte di loro stessi, un po come è successo a me. Questo secondo me è un aspetto fondamentale per entrare del tutto all’interno del libro. Questo libro secondo me aiuta anche a riflettere sulle scelte e aiuta a capire che non sempre se si fa una scelta sbagliata tutto è perduto, anzi questa è l’età perfetta per sbagliare, l’importante è accorgersene in tempo prima che sia troppo tardi, come ha fatto Manda nei confronti di John. Questo libro lo consiglio per chi vuole una lettura leggera ma non noiosa, che ti faccia credere nei sogni anche quando sembrano irraggiungibili.
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