“Saresti così Bella”

da Benedetta Pierini
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Un libro che ‘apre gli occhi’, risveglia le menti inconsapevoli e manipolate di ragazze e istruisce e informa i ragazzi: questo romanzo non è una distopia, anche se può darne l’impressione niente qui dentro è esagerato o inventato. Non ci sono bugie. Ogni parola e ogni capitolo sono stati scritti saggiamente dalla mano esperta della scrittrice per riportare i fatti e solo la verità sulla nostra società: abbiamo combattuto, ma ancora i “Tempi Difficili” non si sono conclusi e sotto a tutto ciò c’è la “Dottrina”… Tutti e tutte lo sappiamo in fondo, ma ci comportiamo come se non esistesse o come se fosse la strada giusta, addirittura un qualcosa di lontano… Dov’è la parità di genere di cui si parla tanto e che ogni persona desidera, o almeno dice di desiderare?

Questo libro, parla della nostra società e soprattutto del genere femminile (donne, bambine e ragazze) sotto un punto di vista autentico e accusatorio, esplicativo. Parla di ciò che sono costrette a fare ogni giorno inconsciamente le donne, credendo che sia una loro “Libera scelta”, per essere considerate, ascoltate, amate, valorizzate ed interpellate. Ogni ragazza deve essere “Bella” per ottenere ciò… Essere “Bella” però viene inteso come un doversi nascondere sotto “Maschere” pesanti, significa dover rinunciare alla comodità e attirare attenzioni spesso indesiderate. Significa patire la fame e rinunciare al piacere di gustare buon cibo per ottenere un corpo inumano. Significa ottenere commenti inappropriati e non solo da chiunque e in ogni luogo ed essere manipolate nel credere che siano innocui complimenti. Significa soffrire e avere paura durante rapporti e relazioni. Significa essere inconsciamente deboli, oggettificate, manipolate, utilizzate, sottovalutate, servizievoli e incapaci di reagire e ribellarsi per ottenere diritti dato che non se ne ha più la forza o le “Finanze”, che si è usato per farsi scucire e ricucire la pelle anche molteplici volte solo per restare “Bellissime”, andando incontro alla morte e a dolori atroci ingiustamente, oppure perché è ci stato fatto il lavaggio del cervello per farci credere che questa sia la parità: la “Dottrina”. 

Questo libro parla di donne “Discutibili” e “Invisibili” che a differenza delle “Bellissime” si sono “Risvegliate” e combattono per ottenere la vera giustizia e per porre fine ai “Tempi Difficili” una volta per tutte… A quale prezzo? Essere ignorate ed isolate dalla società. Perdere il lavoro, la famiglia, gli amici e le amiche, l’amore, la propria vita sociale… Tutto ciò per essere semplicemente sé stesse, umane e perfettamente imperfette. Cosa guadagnano? La vera felicità. Guadagnano benessere, salute, libertà, consapevolezza e una storia da raccontare… Mancano solo l’ascolto e la comprensione degli altri.

Tutto ciò, viene narrato attraverso gli occhi delle due protagoniste dalla particolare relazione e considerazione reciproca del romanzo: Belle e Joni. Le due appaiono inizialmente opposte in tutto e per tutto: la prima, una “Bellissima”, una “Prescelta” e una ragazza “Perfetta”, quasi come fosse l’incarnazione della “Dottrina” stessa. La seconda, “Discutibile” e rivoluzionaria, determinata a fare aprire al mondo gli occhi, una ribelle, ‘brutta’ per la società… Le due, in realtà, hanno molte più cose in comune di ciò che si può pensare: dubbiose, insicure di loro stesse e della loro vita, del loro aspetto diverso, la paura e la rabbia più o meno represse, la voglia di fuggire e di cambiare tutto, di capire… Si potrebbe quasi aggiungere la gelosia.

Questo meraviglioso libro dai reali e forti temi, che potrebbe essere considerato la biografia di molte di noi, parla delle donne e cosa la società fa’ per influenzare le loro menti e il come lo fa’, parla del coraggio di urlare e far sentire la propria voce per lottare. Parla di scegliere cosa fare della propria vita e di come mollare tutto per ascoltare sé stesse. Parla di come la violenza e l’abuso possono apparire sotto ogni aspetto e di come fuggire. Parla dell’ingiustizia che la società propone come giustizia e modello da seguire. Parla della famiglia e dei diversi tipi di individui in essa, della corruzione che si trova in alcuni a partire dall’abbandono, alla violenza, invidia, rabbia o finzione. Parla di ricatti, violenze, sottomissione, paure, incubi e sogni, ansia, traumi e cure… Parla di ciò che è considerato paritario ma non lo è e di come nessuno abbia davvero una “Libera scelta”: il proprio destino è già segnato in base a solo un’azione sbagliata che si compie.

Perché? Perché tutto ciò accade? La verità è che, come “Saresti così Bella” mi ha insegnato, dobbiamo combattere tutte, e perché no, tutti insieme. Non dobbiamo indebolirci o attaccarci a vicenda, come vuole la società corrotta. Se ci uniamo e restiamo accanto l’una all’altra, riusciremo a ottenere la vera giustizia. Dobbiamo accettarci così come siamo, non distruggerci. Dobbiamo parlare, gridare e non sottometterci. Dobbiamo crederci e non farci manipolare dalla “Dottrina”, per quanto possa essere potente. Noi possiamo fare la differenza da qui. Possiamo cambiare tutto questo in meglio insieme, Bellissime e Bellissimi così come siamo. Felici nel nostro ‘Io’. Questo mi ha insegnato “Saresti così Bella” di Holly Bourne… Anzi. Perché “Saresti così Bella”, quando potrebbe diventare “Saresti così Libera”…?

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