Libernauta

LIBERNAUTA 2000 > 2020 9 I vent’anni di Libernauta tra evoluzione della cooperazione bibliotecaria e società dell’informazione e della conoscenza Francesca Navarria Regione Toscana G li adolescenti «richiedono particolare attenzione, poiché spesso la lettura volontaria viene abbandonata proprio a quest’epoca della vita. Il loro avvicinamento a una gamma più vasta di libri, adeguata al mutamento dei loro interessi, va incoraggiato dai bi- bliotecari e da chi è cosciente della loro crescita psicologica ed emotiva» 1 . La missione della biblioteca è di «aiutarli a superare la transizione tra l’infanzia e l’età adulta fornendo insieme accesso alle risorse e condizioni ambientali che, rispondendo ai loro specifici bisogni, ne favoriscano lo sviluppo intellettuale, affettivo e sociale» 2 . Determinante, dunque, il ruolo delle biblioteche nel fornire ai giovani le condizioni e le modalità per l’accesso alle risorse in- formative e documentarie su qualunque supporto, e per fruirne. Ma non solo. Il bibliotecario diventa sempre più un educatore che si occupa di promuovere e sviluppare le potenzialità dei ragazzi, le loro competenze informative e di lettura, facilitando il processo di apprendimento continuo e di creazione di saperi e l’esercizio di una cittadinanza attiva, ben informata e consapevole, che è decisiva per la costruzione di una società democratica, aperta, sostenibile. Con questa premessa vorrei dare inizio ai festeggiamenti per i 20 anni di Libernauta, una pratica di promozione della lettura che, valorizzando il ruolo sociale e culturale della biblioteca pubblica e alleandosi con la scuola, ha lanciato una sfida coraggiosa: allargare

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