Libernauta

PRESENTAZIONE 17 Libernauta, dall’analogico al digitale Barbara Salotti direttrice de La Biblioteca di Scandicci L ibernauta rappresenta una strategia nata per rendere attraente la lettura ai ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni durante la quale leggere, frequentare una scuola superiore o una biblioteca accogliente rappresentano attività utili a contrastare le tendenze crescenti all’abbandono scolastico, alla deprivazione culturale e all’isolamento sociale. Libernauta fin dalla sua nascita ha richiesto energie straordinarie in termini economici e ancor più in risorse umane che si sono pro- digate nella programmazione e realizzazione di un progetto ambizioso per una Biblioteca di una cittadina di 50.000 abitanti come Scandicci. Il nome, Libernauta , vuole suggerire l’idea di una libera navigazione attraverso generi e linguaggi e il progetto stesso si configura come un viaggio avventuroso in mare aperto che, intrapreso vent’anni fa alle soglie dell’attuale millennio, andava alla ricerca di una popolazione quasi sconosciuta, stentando a trovare una sua dimensione all’interno del mondo dell’editoria e della biblioteca pubblica: quella degli adolescenti. Una popolazione che la Biblioteca di Scandicci, grazie all’alleanza con la scuola, ha coinvolto fin da subito attraverso una prima indagine sulla lettura, i cui risultati sono pubblicati nel volume dal titolo Il mestiere di leggere: istruzioni per l’uso 1 . La definizione Libernauta fu proprio coniata da uno dei 300 ragazzi dei quattro istituti di istruzione su- periore coinvolti: il “Russell-Newton”, il “L.B.Alberti” e il “Sassetti

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