LIBERNAUTA 15X15

83 Henning Mankell Il ragazzo che dormiva con la neve nel letto Rizzoli, 2009, p. 259 Joel ha tredici anni e vive insieme a suo padre, dopo la partenza im- provvisa e misteriosa della madre. Entro la fine dell’anno vuole man- tenere tre promesse: imparare a resistere al gelo e al caldo, vedere il mare per la prima volta e vedere una donna nuda. Anche se, lungo il corridoio della vita, si aprono porte che proprio non si aspetta. 6,6 Emozioni dolci e amare, emozioni infinite e imprevedibili. Emozioni che scaldano le nostre arterie e che portano a pensa- re che forse non è poi così folle un ragazzo che per fortificarsi dorme con la neve nel letto... Personaggi poco credibili, soprattutto il protagonista, finale banale, storia monotona e noiosa. Vorrei dare un consiglio all’autore: meglio che torni a scrivere gialli e lasci i romanzi di formazione a chi ne è capace! Matt Haig Il club dei padri estinti Einaudi, 2008, p. 330 Philip Noble, undici anni, ha già svariati problemi con la vita, ci mancava solo il fantasma del padre che, con le sue assurde pretese di vendetta, continua a tormentarlo con la storia del Club dei padri estinti, la sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub di famiglia. 6,4 Questo libro mi ha fatto riflettere su molti aspetti della vita: l’ineluttabilità della morte e le difficoltà dell’adolescenza che la nostra superficialità ci impedisce di vedere. Ma anche sul fatto che c’è sempre qualcuno che ti vuole bene. La storia è un po’ macabra, con questo babbo che dall’aldilà dà indicazioni di uccidere, a un figlio un po’ sfigato costretto dal destino a portare un peso più grande di lui. Non consiglio questo libro ai ragazzi della mia età. I libri in concorso 2009-2010

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