LIBERNAUTA 15X15
68 Pippo Russo Il mio nome è Nedo Ludi Baldini Castoldi Dalai, 2006, p. 455 Luglio 1989, momento di traumatici cambiamenti. Nedo Ludi, stopper dell’Empoli, sa di essere un perdente. Per i calciatori abituati a mar- care a uomo non ci sarà più posto, nell’era della zona, che gli piomba addosso nei panni di un allenatore “sacchiano”. Ma preferisce lottare. 6,5 L’argomento è interessante e riguarda non solo il mondo del calcio ma molto aspetti della vita: il momento in cui al modifi- carsi della realtà che ci circonda, ci possiamo ritrovare “tagliati fuori”, con dolorose conseguenze pratiche e psicologiche. Basta col calcio! Il nostro paese ruota attorno a questo gioco! Sarà che io il calcio non lo soffro e sarà che non mi può inte- ressare di meno la storia di un calciatore, fatto sta che il libro è una tortura: noioso e illeggibile. Silvio Muccino, Carla Vangelista Parlami d’amore Rizzoli, 2006, p. 400 Sasha e Nicole si incontrano per caso (si scontrano con le loro macchi- ne in una notte di pioggia), e continuano a vedersi. Lui le chiede con- sigli per conquistare Benedetta, bellissima e ricchissima, lei gli spiega che tutte le donne possono essere sedotte, e gli spiega come. 6,8 Forte, ricco di rabbia, passionale. Questo libro è il risultato dello sfogo di due generazioni che incontrandosi riscoprono il vero amore. Mia nonna dice sempre che prima di dire che una cosa non mi piace devo provarla. Bene, ho letto questo libro e ora posso af- fermare che non mi piace! Una vita irreale, una trama banale, un libro uguale ad altri mille. 2007-2008 I libri in concorso
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